venerdì 25 settembre 2009

Enrico Faccini- il geniale autore dal tratto surreale

Genio. C'è poco da dire, Enrico Faccini è uno dei più grandi autori Disney contemporanei, dotato di un'enorme carica umoristica e di un'inesauribile creatività artistica, è spesso sia sceneggiatore che disegnatore delle sue storie. Enrico da quasi 15 anni ci regala di continuo grandiose perle di fumetto disneyano, aventi come protagonisti soprattutto i variegati e bizzarri paperopolesi, grandiose ed esilaranti storie che si contraddistinguono per il gusto surreale delle trovate comiche dell'autore..eh si, perchè sono avventure surreali, grottesche a tratti, geniali nella loro follia.

Faccini esordisce su Topolino firmando come sua prima avventura "Qui, Quo, Qua e il rock rimbombèros" su Topolino n.1772 del 1989 e poi per un po' si ferma, limitandosi a disegnare le storie altrui. Riparte a sceneggiare nel 1995, prima attraverso la deliziosa serie di autoconclusive mute "Le vacanze di Paperoga", che ci presenta lo strambo papero nel suo non riuscire a godersi le varie vacanze. Da qui in poi Faccini inizierà in pianta stabile a sceneggiare, a narrare, a creare storie divertenti e anche alcuni geniali personaggi.

Personaggio prediletto di Enrico pare essere il bizzarro Paperoga, eccentrico e stravagante cugino di Paperino creato nel 1964 dai grandi autori Dick Kinney e Al Hubbard. Per questo, Faccini crea molte storie e innumerevoli autoconclusive, come la ben riuscita e nota serie "Re di pasticci" che traccia in modo perfetto un ritratto quotidiano delle stranezze di Paperoga o le magnifiche storie "Paperoga e il gelido spot fiammeggiante", "Paperoga e la metamorfosi arborea" e tantissime altre.
Verso la fine degli anni '90 Faccini recupera in un paio di sue storie il personaggio di Sgrizzo Papero, folle e assurdo cugino di Paperino e Paperoga apparso per la prima volta, come il cugino Paperoga, nel 1964, per mano del celebre Maestro Romano Scarpa. Enrico dimostra di saper cogliere a pieno lo spirito del matto Sgrizzo, ed in effetti "Sgrizzo uomo del futuro" ed "Un bel rompicapo" sono tra le sue storie migliori, splendidamente surreali e deliranti.

Ma Faccini non si limita ad utilizzare, seppur ottimamente, i personaggi altrui, ma da vita ad alcuni nuovi characters assolutamente geniali, come il miliardario James Taddeus Foster ed il suo tremendo verso "Ktinnn Ktannn" che ha strapazzato i nervi del povero Paperino in "Paperino e l'autocontrollo massacrante", o Timoteo Piccione, un folle piccione umanizzato con la mania delle domande, con le quali devasta Paperino in "Paperino e l'ingombrante ospite petulante" e in "Paperino e la vigilia strapazzante", esilarante storia investita di una magica atmosfera natalizia.

Recentemente Enrico Faccini ha prodotto divertenti e brevi storie mute, che si adattano a pieno al suo stile estremamente surreale, giocando soprattutto sulla mimica facciale dei vari personaggi, sempre realizzata in modo eccellente.

Carmelo Moro

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